Questo video, costituito da disegni, immagini e riflessioni, è stato realizzato dagli alunni della classe II D della scuola secondaria di 1° gr. “G. Marconi” dopo vari interventi con la referente per il bullismo/cyberbullismo di istituto, Silvia Orso. 
In questi otto incontri noi alunni abbiamo affrontato il tema del bullismo in tutte le sue sfaccettature e abbiamo analizzato i tre ruoli connessi a tale fenomeno: bullo, vittima e spettatori. Abbiamo anche visto alcuni video nei quali si è parlato di cyberbullismo, che è una forma di bullismo che avviene tramite i social. 
Quello che ci ha più coinvolto riguarda il suicidio di una ragazza quattordicenne di Novara. Aveva partecipato ad una festa durante la quale si era ubriacata, perdendo i sensi: alcuni ragazzi hanno simulato una violenza a suo danno e hanno postato un video su Facebook. In seguito agli insulti ricevuti e dopo alcuni giorni vissuti nel silenzio e nella vergogna ha deciso di togliersi la vita. Ha lasciato un biglietto ai suoi cari e ha pubblicato una frase che ci ha veramente toccato: “Le parole fanno più male delle botte”. Successivamente a tale tragico episodio è stata emanata la prima legge (71/17) sul Cyberbullismo, che porta il nome della senatrice Elena Ferrara, insegnante di musica di Caterina. 
Da questi incontri abbiamo imparato che non bisogna fare del male agli altri, né fisico né psicologico, senza pensare alle conseguenze che si provocano. 
Vogliamo ringraziare Alessandro B., che ha montato il video, Narcis G., che ha organizzato la raccolta dei disegni e Roberta T., che ha trascritto questo testo al computer.